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domenica 22 dicembre 2013

Auguri

a tutti gli amici e lettori di questo blog

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i più sinceri auguri di un
Sereno Natale
 e di un Felice Anno Nuovo


venerdì 13 dicembre 2013

5. La bellezza delle donne anconetane V

Cosa ne pensavano nel secolo galante
Le “Voyage d’Italie” del conte di Caylus, è un libro edito per la prima volta a Parigi nel 1914, Caylus fu in Ancona sul finire de marzo 1715ve sulle anconetane si esprime così “Il sangue è assai bello ad Ancona: si dice che le ragazze lo sanno e meritano la loro bellezza e la loro età “à profit”.
Ma era un “si dice”. Poi da quel tempo, molta acqua è passata sotto i ponti del …Lazzaretto.

In calce Amilda A. Ponte che curò la pubblicazione del libro su indicazione di G. Biagi nota: “ Montaigne nella seconda metà del 1700, lasciò scritto che “ le anconesi sono molto belle” ma guastano ogni loro attrattiva con la bizzarra multicolore dele vesti e con lo scimmiottare le francesi. E’ il vestire, insomma che non piace.

domenica 8 dicembre 2013

4. La bellezza delle donne anconetane IV

Cosa ne pensavano nel 1600
Alla Nazionale di Torino esiste un libro scritto in latino nel 1663 da Bieau  Jean e tradotto poi in francese nel 1774. E’ intitolato “Nouveau Thèatre d’Italie ou description exacte de ses villes”.
Ho sotto gli occhi le traduzione francese e vi legg queste precise parole “ Gli anconetani sono molto sobri ed amano assai il denaro. Essi hano un gusto speciale nel vestire. Voi vedete indosso sempre cinque o sei colori differenti, specialemente alle donne. Queste sfoggiano il verde, il gianno ed il rosso come gli arlecchini. Le principali dame sono abbellite alla francese, ma esse guastano la maesta dei nostri abbigliament con una quantita confusa di fantanges (sciarpe di testa) e nastri di ttti i colori.
“Si dice che in Ancona esista la più bella razza d’Italia” “ ONo dit qu’a Ancone on voit les plus belles gens d’Italiè” (Volume III pag. 44)
Il libro aggiunge che Ancona non era ne bella ne ricca, ed assai decaduta nei commerci. Poche le piazze, brutti i palazzi, interessante la sola facciata del Duomo ma da non meritare la fatica di arrivare fino lassù. Loda moltissimo l’Arco di Traiano.

Per Massimiliano Misson che fu in Ancona il 24 febbraio 1688 e per il quale “ il meglio della città è la vista del mare”, le donne sono “les grosses madames” cinfagottate alla francese.  
(massimo coltrinari@libero.it)