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mercoledì 27 aprile 2016

30 aprile 2016. ore 18. La Grande Guerra III

ACCADEMIA DI OPLOLOGIA E MILITARIA
ANCONA
Via Cialdini 26

Comunicato

Incontro
La prima vittoria importante. Gorizia ed il Reggimento “Pavia”

Massimo Coltrinari, presenta il

Generale Schipsi, relatore



Nel quadro del programma promosso dal Comune di Ancona volto ad evocare il centenario della Prima Guerra Mondiale si terrà il prossimo
sabato 30 aprile 2016 alle ore 18.00
alla Polveriera “Castelfidardo”
al Campo degli Ebrei - Cardeto
il terzo degli incontri del ciclo proposto ed organizzato dalla
Accademia di Oplologia e Militaria di Ancona
dal tema:

La prima vittoria importante. Gorizia ed il Reggimento “Pavia”


Terzo incontro del ciclo degli incontri, a cadenza mensile, è dedicato ad una analisi accurata della Battaglia per la presa di Gorizia, nel 1916.
Entrata in guerra assolutamente impreparata, con ancora il peso del cambio delle Alleanza, con l’Esercito che riuscì a lanciare la prima vera offensiva solo un mese dopo la dichiarazione di guerra, (I battaglia dell’Isonzo, 23 giugno 1915) e con la Regia Marina, in crisi di comando, senza un piano strategico operativa, ritiratesi a Taranto con le sue maggiori unità, lasciando alla mercè del nemico le coste adriatiche, nel 1916 si recupera il tempo perduto. L’Esercito viene potenziato, con il completamento delle dotazioni, soprattutto in termini di quantità per l’artiglieria e per le armi di accompagnamento dellea fanteria, i servizi logistici, in tutte le loro componenti, l’aeronautica, sia come aerei che come palloni frenati per l’osservazione; vengono meglio definite le tattiche di combattimento, mentre, per forza di cose l’addestramento è più aderente alla relatà dando una capacità combattiva alle truppe superiore.
Tutto questo, dopo le azioni in Cadore con i combattimenti per sfondare sul Col di Lana e sul Monte Piana, sul fronte dell’Isonzo si lancia la 5 Battaglia dell’Isonzo (11-15 marzo 1915) sancita a Chantilly nel dicembre 1915 con lo scopo di non far inviare rinforzi austriaci nella zona di Verdun. Il 15 maggio viene lanciata contro di noi la “Strafe Expedition” La Spedizione Punitiva che ha l’obiettivo strategico di raggiungere Schio Bassano e dilagare in pianura, accerchiando e riducendolo in una sacca tutto l’esercito italiano schierato sulle Dolomiti, in Carnia e sull’Isonzo. Questa offensiva austriaca viene fermata ai bordi dell’altipiano ed il pericolo di accerchiamento viene scongiurato. Il 6 agosto Cadorna lancia la 6° battaglia dell’Isonzo, detta “di Gorizia” che si conclude il 17 agosto con la presa di Gorizia ed un sostanziale successo italiano. La presa di Gorizia induce la Romania ad entrare in guerra a fianco dell’Intesa. Il 6 agosto a q.85 est di Monfalcone cade, in un episodio che è entrato nella immagine nazionale, Enrico Toti.

La conferenza illustrerà questo quadro nei particolari concludendo il ciclo proposto per il 1916, che si riprometteva di illustrare la Grande Guerra nel suo primo e secondo anno di svolgimento,

Il naturale dibattito con i Soci, gli amici e con quanti vorranno intervenire concluderà questo primo incontro.

Il testo di questo comunicato è su
www.ancona.lastoria.blogspot.com





mercoledì 13 aprile 2016

Polveriera del Cardeto: programma

VENERDì 
AL VIA LA RASSEGNA DELL’ISTITUTO STORIA MARCHE
SABATO
 LUCA VIOLINI INAUGURA MOSTRA DELL'ARCHIVIO DI STATO
DOMENICA
 SPETTACOLO SULL'INCURSIONE AUSTRIACA DEL 1918 AL LAZZARETTO    
 Fine settimana boom per la Polveriera del Parco del Cardeto nell'ambito del programma sulla Grande guerra. Tre eventi da non perdere:   

Venerdì 15 aprile, alle 18, Abbasso la guerra! Il neutralismo alla vigilia della Grande guerra a cura di Fulvio Cammarano, primo dei   quattro incontri organizzati dall’Istituto Storia Marche alla Polveriera. Ordinario di Storia contemporanea all’’Università di Bologna, Cammarano è autore di studi importanti, inclusi una “Storia dell'Italia liberale” per Laterza e il recente "Abbasso la guerra!" per Mondadori. Sarà un’occasione per riflettere sul ruolo e sui contorni assunti dal movimento neutralista, con strumenti storiografici nuovi e con un’ottica che sottrae questo movimento all’esclusivo appannaggio della politica, che aveva finora fornito tutti gli strumenti per la sua interpretazione, riscoprendone i tratti legati alle culture popolari, all’impegno femminile e alle piazze.


Sabato 16 aprile, alle 17,30, l'
 Archivio di Stato di Ancona, in collaborazione con il Comune dorico, inaugura la grandiosa mostra storico-documentaria intitolata Nel Luogo della Memoria con documenti ed immagini, marcatamente legati alle realtà locali che, al di là delle parole e delle interpretazioni, avvicinano nel modo più efficace agli uomini e alle donne in quegli anni coinvolti in una prova oltremodo difficile e dolorosa.

La mostra è articolata nelle seguenti sezioni:
1.Ruoli matricolari, liste di leva ed altre documentazioni militari;
2.Archivio della famiglia Milesi Ferretti: il capitano Corrado, eroe della Grande Guerra;
2.La Grande Guerra nelle carte della Famiglia Marinelli;
4.Archivi Camillo Marabini e Giovanni Conti;
5.L’Istituto di rieducazione professionale dei mutilati di guerra “Villa Luisa Almagià” di Ancona;
6.La follia che nasce dalla guerra: indagine nelle carte dell’Ospedale psichiatrico di Ancona;
7.AnconINdifesa - La tutela del Patrimonio storico-artistico durante la Grande Guerra curata dalle ricercatrici del Progetto MIBACT “500 giovani per la cultura”.
Il materiale esposto e le proiezioni multimediali, visive e sonore, rappresentano frammenti della nostra storia, mentre la lettura di “Racconti dal fronte”, interpretata dall’attore-doppiatore Luca Violini, accompagnerà i visitatori nella commemorazione del tragico evento.


Domenica 17 aprile, ore 18, è invece in programma Die Landung - Lo sbarco. Una favola nostrana “sbarca” ad AnconaAd 
ingresso libero, andrà in scena la nuova produzione di Magma Associazione Culturale di Recanati in collaborazione con  l’associazione Proscenio di Porto San Giorgio all’interno della rassegna. L’idea nasce dalla penna di Andrea Manciola, appassionato di storia, che si diletta nella scrittura creativa e vede l’interpretazione dell’attore professionista, sempre morrovallese, Gian Paolo Valentini, che ha appena concluso la tournée al fianco di Saverio Marconi nello spettacolo “Variazioni Enigmatiche”. Alla regia l’esordio dell’attrice Elena Fioretti formatasi a Bologna presso la Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone. “Die Landung - Lo Sbarco” è il racconto di una storia incredibile, realmente avvenuta nell’aprile del 1918 tra Marzocca e Ancona: il tentativo austriaco di impadronirsi dei MAS di luigi Rizzo alla fonda al Lazzaretto. I personaggi prendono vita sul palco, come fantasmi, in un susseguirsi di avventure e colpi di scena. Un racconto pulito, non cruento che dona speranza ad un momento in cui “gli sbarchi” sulle nostre coste si ripetono sempre più assiduamente.

La mostra permanente – oltre a quella dell’Archivio di Stato - saranno visitabili nei consueti orari di apertura (sabato 17-20 e domenica 10 - 13 e 17 -20).