Traduzione

Il presente blog è scritto in Italiano, lingua base. Chi desiderasse tradurre in un altra lingua, può avvalersi della opportunità della funzione di "Traduzione", che è riporta nella pagina in fondo al presente blog.

This blog is written in Italian, a language base. Those who wish to translate into another language, may use the opportunity of the function of "Translation", which is reported in the pages.

giovedì 29 ottobre 2015

Ancona nella Grande Guerra Ricerca Scout. Le Colonne Mobilli

RICERCA SCOUT

IL MOVIMENTO SCAUTISTICO NELLE MARCHE DURANTE LA GRANDE GUERRA




ELENCO DELLE COLONNE MOBILI
CHE NELLE MARCHE SONO STATE ATTIVATE
 AD ASCOLI PICENO IN ANCONA E A FABRIANO

CHI AVESSE NOTIZIE E DATI SU QUESTE COLONNE MOBILI E' PREGATO DI INVIARE A
MASSIMO COLTRINARI
massimo.coltrinari@libero.it

sabato 24 ottobre 2015

Ancona nella grande guerra. Ricerca Scout. Notizie su Antonio Gasperini


Uno scout si distinse durante il bombardamento di Ancona
 Si presume che questo sia quello del 24 maggio 1015,
ma non vi è certezza


Antonio Gasperini
che meritò la Croce di Bronzo GEI in quanto
si era distinto durante il Bombardamento di Ancona


Le ricerche in corso, che ha come capofila Paolo Gissi, sono rivolte ad avere ulteriori notizie di questo scout di Ancona.
Chi avesse notizie o informazioni in merito è pregato di scriverle a
massimo coltrinari
(massimo.coltrinari@libero.it)
che le metteràin sistema con quelle raccolte da Paolo Gissi



mercoledì 14 ottobre 2015

Ancona nella Grande Guerra. Conferenza

Sintesi

Ancona 1 novembre 2015. Polveriera del Cardeto.ore 18


“Corrado Milesi Ferretti ed i primi Caduti marchigiani”

La conferenza ha lo scopo di illustrare i momenti della entrata in guerra dell’Italia, gli errori strategici commessi che saranno la causa degli insuccessi delle prime battaglie terresti sull’Isonzo, della mancata preparazione della marina non in grado di difendere le coste adriatiche, l’impiego di armi e mezzi ( dirigibile e sommergibile) che o si rilevarono fallimentari o ancora non sorretti da una tecnologia adeguata, attraverso figure di marchigiani illustri. Rimandando al prossimo anno l’idea di svolgere una conferenza dedicata al Famedio di Ancona per sottolineare la tradizione civica della città, si vuole ricreare momenti e atmosfere della città in quei primi mesi di guerra, in cui tutti credevano che la guerra fosse stata breve e vittoriosa e che in autunno tutto sarebbe finito.

Sarà questa atmosfera , che sarà alla base delle tavole di Achille Beltrame, diffuse persso l’opinione pubblica dalla Domenica del Corriere, che darà una idea irreale e distorta della Grande Guerra: una idea illusoria, che però è quella recepita da chi non è al fronte, ed è rimasto a casa. Se da una parte ciò servirà per cementare e rinsaldare il fronte interno, e sarà un sostegno di grande importanza come mezzo ideologico della propaganda di guerra dall’altra non farà conoscere agli Italiani la realtà della guerra stessa in modo contemporaneo, aprendo la strada a quella revisione continua che porta ancora oggi ad aberrazioni e distorsioni ulteriori, fino alla formulazione di giudizi basati non sulla storicità, non sulla contestualizzazione, ma alla luce delle nostre credeze, idee e opinioni odierni.

Scendendo nel pratico, si descriverà i giorni di preparazione alla Guerra del Cap. Corrado Milesi Ferretti, la sua campagna di Libia e il suo avvicinarsi alla guerra nei ranghi del 23° reggimento fanteria “Como” quello stesso reggimento che nel 1860 compi azioni degne di nota nell’investimento e nella presa di Ancona pontificia. Si descriverà la sua azione, inserita in quella, strategia della 4a Armata, del I e del IX Corpo d’Armata, la presa incruenta della conca di Cortina, fino all’azione sopra Fiammes, a Podestagno il 15 agosto 1915, quell’azione che è paradigamatica della nostra situazione militare, primissimo esempio concreto del cosiddetto “Stallo tattico” che sarà in essere fino al novembre 1917. Dopo un rapido cenno ad altri marchigiani illustri, agli esponenti dell’interventismo che erano in linea, coerentemente con le loro idee, al fallimento del volontariato italiano, con figure come Pietro Nenni, Camillo Marabini, Filippo Corridoni, e i diari di esponen
ti quali Peppino ed Ezio Garibaldi che combattevano nella stessa area, e con cenni alle operazioni delle brigate “Ancona” e Marche” la prima in avanzata verso Misurina Tre Cime di Lavaredo la seconda sul Monte Piana, attraverso testimonianze tratte da lettere e diari di soldati marchigiani, la conferenza si avvierà alla conclusione facendo cenno ad un altro Marchigiano, fratello di Corrado, Enea Milesi Ferretti, così come ricordato e immaginato, attraverso i ricordi di famiglia, da un suo discendente.    


  

domenica 4 ottobre 2015

Ancona nella Grande Guerra. Difesa Aerea e Contraerea


Litografia esposta alla mostra "Ancona nella Grande Guerra"
La difesa costiera e contraerea era praticamente inesistente all'inizio della Grande Guerra
essendo la piazzaforte smantellata alla fine del secolo
Al momento dell'attacco della flotta austriaca il 24 maggio 1915
vi era di base un solo sommergibile, l' "Argonauta"
 che per un incidente non potè contrastare l'azione delle navi austriache
che si erano avvicinate alla costa per un tiro più preciso


Il 12 novembre 2015 alla Prefettura di Macerata
sarà svolta una conferenza sulla difesa costiera e contraerea
 delle marche nel Primo Conflitto Mondiale
vds sintesi espositiva su
www.coltrinaristoriamlitare.blogspot.com
post in data novembre 2015