Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS
Via Piangipane, 79/83 - 44121 Ferrara (Italia)
Notizie,documenti, contributi,riguardanti la Storia di Ancona e delle Marche.Inoltre contributi e note alla Storia Militare delle Marche sotto l'egida del Comitato Scientifico del Club Ufficiali Marchigiani. E' spazio esterno del CESVAM - Istituto del Nastro Azzurro per la collaborazione il CUM. (Info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org)
Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS
Via Piangipane, 79/83 - 44121 Ferrara (Italia)
Le iniziative di #ITALIAEBRAICA, il progetto che riunisce i musei ebraici italiani.
La nuova serie di eventi online, inaugurata sulla piattaforma Zoom lo scorso dicembre, ci conduce alla scoperta della straordinaria ricchezza del patrimonio culturale ebraico.
Ogni mese due musei per volta saranno i protagonisti di un episodio e costruiranno insieme un unico racconto che avrà al centro i beni culturali ebraici italiani, le persone, le famiglie, gli usi e i costumi che li accomunano. Il dialogo metterà in luce l’intreccio di storie che legano una comunità all’altra.
Il secondo appuntamento, previsto giovedì 21 gennaio alle 18.30, è dedicato al Museo Ebraico di Roma e alla Sinagoga di Siena. Al centro dell'incontro, la tradizione degli apparati effimeri, decorazioni sceniche temporanee prodotte per addobbare le città in occasione delle celebrazioni, volute dalle autorità locali, di momenti particolarmente significativi.
Tra Seicento e inizio Settecento, a Roma, l'Università (ovvero la comunità) degli ebrei ne produceva per contribuire, spesso forzatamente, al "possesso papale": ossia la cerimonia durante la quale il pontefice appena eletto sfilava in trionfo dalle sue residenze, il Vaticano e poi il Quirinale, attraversando la città per giungere alla cattedrale in San Giovanni in Laterano, dove si sarebbe svolta la sua investitura a vescovo di Roma. L'esemplare dell'immagine qui proposta era compreso in una serie di quaranta cartelli realizzati in occasione del possesso di Papa Corsini, il 19 novembre 1730, il cui nome è stato anagrammato all'interno del motto.
A Siena si conserva invece l'incisione "Comparsa delle contrade e corsa del Palio, rappresentato il 13 maggio 1767 per la venuta a Siena del granduca Pietro Leopoldo di Lorena e della Granduchessa Maria Luisa Infanta di Spagna" che rappresenta una sorta di cronaca visiva dei festeggiamenti svoltisi in più giorni per la venuta in città del Granduca Pietro Leopoldo nel 1767.
Tra le vignette con gli apparati scenici allestiti per l'occasione, spicca il contributo della Nazione ebrea di Siena che predispose un parterre in mezzo alla Piazza del Campo, su progetto di Girolamo del Testa Piccolomini. L'apparato effimero fu utilizzato per la festa da ballo in maschera che si tenne in onore dei sovrani.
Intervengono:
Olga Melasecchi - Direttore del Museo Ebraico di Roma
Anna Di Castro - Comunità Ebraica di Firenze, sezione di Siena
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Nell'immagine in alto: Cartello effimero realizzato dall'Università degli Ebrei in occasione della cavalcata di Possesso di Clemente XII. Anonimo pittore romano 1730, acquerello e china su cartoncino. In deposito dall’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma.
In basso: Incisione di Antonio Cioci, da un disegno di Giuseppe Zocchi. Stampatore Francesco Rossi. Acquaforte, Siena Archivio di Stato, n.53.
L’Associazione di
Storia Contemporanea compie 10 anni
Dieci
candeline per l’Associazione
di Storia Contemporanea, nata il 13 gennaio 2011. Grazie a idee di fondo
sostanziali (scrivere la storia basandosi su originali ricerche e ampie letture
e con uguale attenzione alla narrazione e all’interpretazione e insegnare la
ricerca storica ai giovani, avviando nuovi percorsi di indagine),
l’Associazione ha conseguito notevoli risultati: ha pubblicato oltre 70
pubblicazioni concernenti la storia politica, delle donne, dei viaggi, della
storiografia e del territorio; è stata presente nelle principali kermesse
nazionali e internazionali (a partire dal Salone Internazionale del Libro di
Torino) e ha divulgato i propri risultati scientifici in prestigiose università
estere (francesi, tedesche, portoghesi, statunitensi e così via); si è espansa
in tutto il mondo e oggi conta 442 studiosi dall’Australia agli Stati Uniti, ma
soprattutto in Europa; vanta partnership qualificate. Ha inoltre fatto di
Senigallia, dal 2014, non solo la propria sede ma anche quella di importanti
convegni nazionali e internazionali. Tanti sono i progetti in cantiere per
l’anno corrente ed essi saranno esposti nell’Assemblea dei Soci che andrà in
onda, da remoto, sulla piattaforma associativa, mercoledì 13 gennaio 2021, alle
ore 18.00. Più avanti, quando sarà possibile, andrà in scena in una bella
realtà del circondario un appuntamento culturale significativo, comprensivo
anche dei festeggiamenti di rito, sobri ed essenziali, già pronti.