Post precedenti in data 10 e 20 Marzo e 20 aprile 2023. Materiali di Araldica per lo studio e le ricerche sullo stemma di Ancona
Nodrito, in
araldica si definisce il vegetale che nasce od esce da una figura.
Nodoso, in
araldica si definiscono i rami di un albero con i nodi opposti.
Naturale (al),
in araldica si dice di oggetto con il suo colore naturale.
Nebulose,
in araldica si definiscono le pezze onorevoli e le partizioni rappresentate
ondate a forma di nuvole.
O
Ombelico (in),
in araldica si dice dello scudetto posto in cuore.
Ondato,
in araldica si dicono le linee di partizione ondulate.
Ordinato,
in araldica si dicono più figure disposte secondo precise posizioni
dell'araldica quali; in banda, in sbarra, in palo ecc.
Orlo,
vedi pezze onorevoli.
P
Padiglione,
in araldica esso si compone del manto e del colmo che lo sovrasta, più in
particolare è il tendaggio che copre l'arme del sovrano.
Palato,
in araldica si dice dello scudo coperto di sei pali di smalto alternati; se in
numero maggiore o minore di sei si blasona il numero.
Palma,
in araldica simboleggia la virtù ricompensata.
Pantera,
in araldica è un animale che ha il corpo, le zampe posteriori e la coda di
leone, la testa di drago, le zampe anteriori di grifone, le fiamme uscenti
dalle fauci.
Parlanti (armi),
in araldica sono quelle che tramite immagini e figure riconducono alla famiglia
o alla città che le utilizza.
Partizioni principali
dello scudo, in araldica esse sono quattro, il
partito, il troncato, il tagliato, il trinciato (vedi spiegazioni e disegni nel
testo). Inoltre, dall’intersezione di due rette perpendicolari o dalla
convergenza delle stesse vengono a formarsi altre partizioni, spiegate
dettagliatamente nel testo, che si enunciano di seguito: calzato, cappato,
gheronato, inquartato, interzato.
Passante,
in araldica si dice di animale (leopardo escluso) rappresentato in atto di
camminare.
Patente, in araldica è la croce con le braccia che si
allargano verso l'estremità dello scudo.
Pastorale,
in araldica è il bastone ecclesiastico.
Pater noster,
in araldica è sinonimo araldico del rosario.
Pegaso,
in araldica è il cavallo alato della mitologia.
Pellicano,
in araldica si rappresenta in atto di aprirsi il petto con il becco per nutrire
i suoi piccoli; esso rappresenta carità ed amore per il prossimo.
Pellicce, in araldica esse sono principalmente due:
l’ermellino e il vajo.
Pentagramma,
in araldica si dice di stella a cinque punte, vuota, detta anche stella di
David, essa è comune negli stremmi ebraici
Pezze onorevoli, in araldica non tutti i testi sono concordi
nella divisione delle pezze onorevoli in pezze di primo, secondo ed anche terzo
ordine; esse sono principalmente: capo, palo, fascia, banda, sbarra, croce,
pergola, gherone, scaglione bordura, quarto franco, campagna, girone, scudo in
cuore, punta, pila, capo palo, cantone, lambello, orlo, amaidi, losanghe, fusi,
bisanti, torte (v. disegni nel testo).
Pianura, in araldica è una campagna (vedi pezze
onorevoli) ridotta di altezza.
Pieno,
in araldica si dice dello scudo che ha un solo smalto.
Pomettato,
in araldica si dice di figure che terminano con sfere o cerchi.
Porpora,
vedi smalti.
Potenziato,
in araldica si dice di croci od oggetti che terminano a "T".
Punta dello scudo,
in araldica si dice la parte inferiore di esso.
Punti equipollenti,
in araldica si dice lo scudo scaccato di
9 scacchi, di cui cinque di uno smalto e quattro di un altro, simboleggia la
vittoria.
Q
Quadrifoglio,
in araldica è foglia quadrilobata a punta.
Quartier franco,
in araldica è una pezza onorevole (descritta nel testo).
Quattro foglie,
in araldica si dice di fiore araldico composto da quattro petali senza il
bottone centrale.
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