Traduzione

Il presente blog è scritto in Italiano, lingua base. Chi desiderasse tradurre in un altra lingua, può avvalersi della opportunità della funzione di "Traduzione", che è riporta nella pagina in fondo al presente blog.

This blog is written in Italian, a language base. Those who wish to translate into another language, may use the opportunity of the function of "Translation", which is reported in the pages.

sabato 19 aprile 2025

Marco Montagnani. Aggiornamento e sviluppo ricerche sulla vicenda del "Conte Rosso"

 


“L’AFFONDAMENTO DEL PIROSCAFO REQUISITO “CONTE ROSSO” - 24 MAGGIO 1941”.

APPENDICE 01/2025 DEL 01.05.2025

MORTI – DISPERSI – SOPRAVVISSUTI: NUOVO COMPUTO ALL’8 APRILE 2025

 

Nell’ottobre del 2023 l’Istituto del Nastro Azzurro Fra Combattenti Decorati al Valor Militare ha pubblicato, a cura del suo Centro Studi sul Valor Militare (CESVAM) e per i tipi Archeoares, il saggio di Marco Montagnani, “L’affondamento del Piroscafo requisito “Conte Rosso” - 24 maggio 1941”. Oramai pressoché esaurito.

 

 L’Autore vuole divulgare, con cadenza mensile, salvo imprevisti o contingenze, appendici di ciò che per vari motivi non ha trovato posto nell’opera pur essendo interessante, compresi aggiornamenti e correzioni ai suoi contenuti e le novità importanti relative alla tragica storia del Piroscafo.

La sintetica significatività dei suoi contenuti la caratterizza.

 

Chiunque volesse fornire a titolo gratuito materiali per una rubrica*, la cui pubblicazione sarà insindacabilmente valutata dalla Redazione, potrà scrivere all’indirizzo: federazione.asti@istitutonastroazzurro.org allegando la liberatoria che ne autorizza la divulgazione. Detti materiali non saranno restituiti salvo particolari accordi.

www.istitutodelnastroazzurro.org 

comparto CESVAM: ogni 30 di ciascun mese.

inizio:30 aprile 2025

info:quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org

mercoledì 9 aprile 2025

Claudio Fiori.

 

Conferimento dell’Emblema Araldico dell’Istituto del Nastro Azzurro alla Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” al

Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri SERGIO PIERMANNI

 L’Emblema Araldico dell’Istituto del Nastro Azzurro è rilasciato dalla Presidenza Nazionale, quale riconoscimento ufficiale per sottolineare la condotta del decorato di Valor Militare dimostrata sul  campo, la cui azione è incardinata sul quello che si intendeva e si intende come Codice d’Onore. A tale proposito, si credette opportuno dare manifesta immagine del Valore Militare, creando di fatto una “nobiltà” basata sul Codice d’Onore, e sui valori fondanti l’Istituto.

Vittorio Emanuele III con Regio decreto, pertanto, dispose che i Soci dell’Istituto del Nastro Azzurro possano fregiarsi del diritto di far uso di un emblema araldico sulla base della decorazione ricevuta, a riconoscimento ufficiale di Nobiltà all’atto di Valore compiuto.

Con Regi Decreti 7 ottobre 1926, 17 novembre 1927 e 19 dicembre 1935, è stato concesso all’Istituto ed ai suoi Soci l’uso di un Emblema Araldico, concessione confermata in epoca repubblicana in approvazione dello Statuto dell’Istituto, con  D.P.R. del 10.1.1966, n.158.

 


 

E’ conferito l’Emblema Araldico dell’Istituto del Nastro azzurro alla Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri SERGIO PIERMANNI, per la Nobiltà dei Valori evidenziati con l’estremo sacrificio della propria vita nell’atto di ardimento compiuto a beneficio della sicurezza della popolazione del territorio di Civitanova Marche (MC), come indicato nella motivazione di concessione della massima decorazione al Valor Militare:

 

« Comandante di Nucleo radiomobile, in licenza ordinaria nella sede di servizio venuto a conoscenza, casualmente, dell'assassinio di un graduato dell'Arma e del ferimento di altri carabinieri nel corso di conflitto a fuoco con malviventi verificatosi in provincia limitrofa, chiedeva ed otteneva il permesso di rientrare in servizio, per concorrere alle operazioni in atto, nottetempo, per la cattura dei criminali in fuga. Nel corso di operazioni di identificazione di tre persone sospette - riconosciute, successivamente, nei malviventi ricercati - veniva proditoriamente fatto segno a numerosi colpi di pistola, sparati da brevissima distanza. Benché ferito in maniera gravissima, reagiva, con una estrema eroica determinazione, con il fuoco della propria arma, ferendo mortalmente uno degli aggressori, prima di immolare la sua ancor giovane esistenza. Luminoso esempio di dedizione al dovere e di cosciente sacrificio.

Civitanova Marche (Macerata), 18 maggio 1977» (D.P. 14 dicembre 1977)

 

La Lettura della Motivazione della MOVM è ascolta in piedi con reverente atteggiamento a tutti i presenti.  Il Gen. Dei Carabinieri MOVM Rosario Aiosa, ricevuto Emblema Araldico dal Presidente della Federazione Regionale delle Marche, MAVM Claudio Fiori, lo consegna alla Signora Giovanni Paolone Piermanni

 


 

 

lunedì 31 marzo 2025

Save the Date 13 Giugno 2025. Incontro sul tema " Il Valore Militare al Femminile nella Guerra di Liberazione Castelferreti Auditorium



 In occasione dell’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, in sinergia con la Federazione Provinciale di Ancona del Nastro Azzurro fra Decorati al Valore Militare, è in programma, all’Auditorium di Castelferretti per la prossima metà di giugno, un incontro dal Tema Il Valore Militare al Femminile nella Guerra di Liberazione” in cui oltre a ricordare le donne Decorate italiane sarà fatto anche un cenno al personale femminile del Corpo  Polacco, nei loro ruoli ( intelligence, logistica, stato maggiore) compreso quello dei rapporti con la popolazione.


 Istituto del nastro Azzurro Federazione di Ancona e Associazione Pro Castelferreti 

 Auditorium ore 16,30

mercoledì 19 marzo 2025

Tesi di Laurea. Gabriele Riccioni. L’assedio cristiano cattolico, cristiano ortodosso e musulmano di Ancona del 1799 Premessa.

 Master in “Storia militare contemporanea 1796-1960”

L’assedio cristiano cattolico, cristiano ortodosso e musulmano di Ancona del 1799

 ANNO ACCADEMICO 2022/2023

 Alle mie passioni, ai miei valori, a me.


“I francesi trionfavano facilmente contro le insurrezioni parziali di piccole popolazioni sprovvedute di armi, di capi e di ogni altro presidio; ma non potevano domare e molto meno sopprimere lo spirito dell’insurrezione. Nell’Italia, allora assai più religiosa di adesso, l’odio contro le inumanità e le empietà della rivoluzione aveva preceduto l’arrivo delle armate repubblicane; i sacrilegi, gli spogli e le violenze degli attuali governi satelliti della Francia avevano ingrandito l’odio; e l’ira universale non era più tenuta in freno dalla paura, attese le continue vittorie che si andavano raccontando delle armi austriache e delle potenze alleate.”

 

Monaldo Leopardi


PREMESSA

 

 

Quando scelsi di frequentare il Master di I livello in “Storia Militare Contemporanea 1796-1960” all’Università Niccolò Cusano, l’impulso dominante fu quello di voler approfondire dal punto di vista militare gli avvenimenti di maggior rilievo nella storia italiana ed europea degli ultimi due secoli, e di voler in generale accrescere le mie conoscenze storiche, politiche e geografiche di un arco temporale che vede nel continente europeo la formazione degli Stati moderni ed in particolare la nascita dell’Italia unita, così come appare oggi. È per me fonte di spiccato interesse infatti il processo tanto socialmente complesso quanto politicamente articolato che ha portato la penisola italiana a divenire un’unica entità statuale. Credo ci sia molto da conoscere ancora e da approfondire sulle dinamiche politiche e sociali e sulle radici dei processi che hanno accompagnato lo sviluppo dell’idea di unità nazionale, ancor prima che il Risorgimento ebbe inizio. Bisogna partire almeno dall’età napoleonica per percepire come si siano formati i valori nazionalisti non solo sul territorio italiano ma anche in molte aree del vecchio continente, ed il bisogno per le popolazioni italiche di essere indipendenti da entità esterne che nel corso dei secoli precedenti hanno occupato la penisola militarmente, politicamente o meno direttamente guidato le scelte di regnanti locali dalle quali essi dipendevano per soggezione. Iniziando a frequentare il master, le lezioni mi hanno poi dato l’opportunità di approfondire alcune di queste dinamiche che si sono sviluppate tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, proprio nella mia terra d’origine, le Marche. Ho percepito che non è ancora sufficientemente nota la parte importantissima che hanno avuto le Marche, poste nel cuore dell’antico dominio pontificio, nella meravigliosa opera del risorgimento nazionale, soprattutto nel periodo preparatorio che è altrettanto interessante e degno di approfondimento[1]. Ed è proprio su questi limiti di spazio e di tempo in cui ho deciso di concentrarmi per lo sviluppo di questa mia ricerca, che si focalizza in particolare sull’assedio della città di Ancona nel 1799, portato da truppe di una coalizione che ha visto collaborare cristiano ortodossi russi, insieme a cristiani cattolici austriaci, e persino musulmani turchi al fine di arrestare le idee rivoluzionarie francesi che rappresentavano l’arrivo del “nuovo”. Ho strutturato questa tesi dividendola in quattro capitoli, tracciando un percorso che inizia dando un inquadramento geografico e descrivendo il quadro della situazione italiana alla fine del Settecento, per poi introdurre alcuni protagonisti dell’assedio di Ancona, descrivendo le vicende dell’evento storico anche quantificando in termini di uomini secondo quanto citato nelle fonti. La tesi termina poi con la capitolazione, tracciando alcune conclusioni e personali osservazioni. Le conclusioni citate non hanno di certo la velleità di essere esaustive, data la potenziale vastità delle ipotesi sostenibili, ma si tratta in definitiva della mia personale interpretazione di quanto accaduto. I versi che ho citato nella prima pagina di questa tesi appartengono allo scrittore Monaldo Leopardi, padre del celebre poeta marchigiano Giacomo. Il conte recanatese, vissuto tra il 1776 ed il 1847, è tra gli scrittori contemporanei più sollecitanti. Monaldo Leopardi era molto diffidente nei confronti dei gruppi di insorgenti, ed in una delle sue pagine scritte durante il periodo repubblicano distingueva tra il fenomeno dell’insorgenza, che si presentava spesso frantumato in episodi locali senza collegamenti, e lo spirito unitario e profondo che muoveva la popolazione riconducibile alla sua religiosità: “I francesi trionfavano facilmente contro le insurrezioni parziali di piccole popolazione sprovvedute di armi, di capi e di ogni altro presidio; ma non potevano domare e molto meno sopprimere lo spirito dell’insurrezione. Nell’Italia, allora assai più religiosa di adesso, l’odio contro le inumanità e le empietà della rivoluzione aveva preceduto l’arrivo delle armate repubblicane; i sacrilegi, gli spogli e le violenze degli attuali governi satelliti della Francia avevano ingrandito l’odio; e l’ira universale non era più tenuta in freno dalla paura, attese le continue vittorie che si andavano raccontando delle armi austriache e delle potenze alleate”[2].

La Tesi è presso il CESVAM Centro Studi sul Valore Militare Emeroteca

info:centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org 



[1]

[2] Leopardi M., Annali di Recanati, Loreto e Porto Recanati, Recanati, Centro Nazionale Studi Leopardiani, 1993;

 

lunedì 10 marzo 2025

INFOCESVAM N. 1 del 2025 Gennaio Febbraio 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

Canale You Tube: ISTITUTONASTROAZZURRO. - CESVAM

____________________________________________________________________

ANNO XII, 61/62/, N. 1, Gennaio Febbraio 2025, 1 marzo 2025

XII/1/951 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 1 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 951 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/1/952 – Aggiornamento Blog – Sinossi – www.atlanteamerica.blogspot.com. Carte e commenti sulla nuova visione della Amministrazione Trump. Nel mese di febbraio ha avuto 1267 contatti, per un totale di 30 040. I post pubblicati sono 520

XII/1/953 – Questo numero di Infocesvam è dedicato principalmente ai risvolti statistici e alla situazione dei Blog attivi sia storici che geografici che associativi.

XII/1/954 - La sessione di laurea invernale (10 marzo 2025) del Master di 1. Liv. in “Terrorismo ed antiterrorismo internazionale. Obiettivi, Piani Mezzi” si terrà il 10 marzo 2025. Si laureeranno 7 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)

XII/1/955 Blog www.ilregnodelsud.blogspot.com. ha completato alla data odierna i suoi blog.  È stato trattato il tema del I Fronte della Guerra di Liberazione in vista dell’80 anniversario della fine della guerra di Liberazione

XII/1/957 - Gli articoli, note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 15 aprile 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 2 del 2025. (Uscita giugno 2025) 

XII/1/958 - Nei 11 blog di Storia nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 3429 (dicembre 2024: 3129) in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 300 unità pari ad un aumento del 20%.

XII/1/959 – Consegna dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione e su input del CESVAM ha organizzato il 16 gennaio 2925 a Recanati la Consegna dell’Emblema araldico ai congiunti della MOVM Mario Alessandro Ceccaroni.

XII/1/960. A partire da giovedì 8 gennaio 2025 è stato aperto un Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Tale Canale è stato inteso come vetrina dell’Istituto del Nastro Azzurro e presenterà nel primo trimestre 2025 i Quadri componenti il Manifesto del Centenario (vds). I video saranno trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/1/961 – In distribuzione il n. 4 del 2024 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione

XII/1/962 - Nei 11 blog di Storia nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 6433 (febbraio 2025: 3429 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 3009 unità pari ad un aumento del 1000%., in pratica i contatti si sono raddoppiati

XII/1/963 – Il 27 febbraio 2025 al Museo dei Granatieri Roma è stato presentato il 1 volume “Storia Militare della Guerra Russo-Ucraina.1917 -2014 Volume I, Palladium Edizioni, 2024. Autori Giovanni Cecini e Mirco Campochiari. Il volume entra nelle “Letture” del Master di Politica Militare Comparata

XII/1/964 – Il Blog www.unucispoleto.blospto.com dal 1 gennaio 2025 ha assunto la denominazione di www.informazioneedintelligence.blogspot.com . Tratta degli aspetti riguardanti il contributo alla cultura della sicurezza. Nel mese di febbraio ha avuto 110 contatti, per un totale di 25563. I post pubblicati sono 430

XII/1/965 – Nei 7 blog Associativi e Divulgativi nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 2133 (dicembre 2024: 2132) in totale. In pratica i contatti sono rimasti stabili né in diminuzione né in aumento

XII/1/966 - La sessione di laurea invernale del Master di 1. Liv. in Storia Militare Contemporanea si terrà il 10 marzo 2025. Si laureeranno 6 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)

XII/1/967 - Consegna dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione e su input del CESVAM organizzerà il 1 marzo 2925 a Potenza Picena in occasione della Festa della Donna che cadrà il prossimo 8 marzo la Consegna dell’Emblema araldico ai congiunti della MOVM Sergio Piermanni

XII/1/968 – Il Blog “www.uniformologia.blogspot.com ha avuto nel mese di gennaio 2025 n. 1416 contatti (dicembre 2024 erano stati 1024). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 1879. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati 12951. La tendenza per questo Bimestre è positiva con oltre 400 contatti più ogni mese.

XII/1/969 - Nei 7 blog Associativi e Divulgativi nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 11863 (gennaio 2025: 2133) in totale. Questo aumento così vistoso è dovuto al numero di contatti registrati per “www.valoremilitare,blogspot.com che ne ha avuto in più 7861 rispetto al mese precedente di 9533.

XII/1/970 - L’esame finale del Corso di approfondimento e specializzazione. in “Terrorismo ed Anti Terrorismo internazionale si terrà il 10 (www.unicusano.it/master)

XII/1/971 - Nei 10 blog di Carattere Geografico e Geopolitico  aggiornamento sinossi dei Master) nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 1890 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (1667) del 20%.

XII/1/972 - La Presidenza Nazionale con circolare apposita ha chiesto ai Soci eventuali candidature per le cariche istituzionali. La Circolare è stata inoltrata a tutti i componenti del CESVAM.  È stato proposto il Gen Luigi Marsibilio (Federazione di Ancona) con le indicazioni di delega a rotazione agli altri esponenti del CESVAM

XII/1/973 - Il Blog www.valoremilitare.blogspot.com  ha avuto nel mese di Gennaio 2025  n. 1122 contatti (Dicembre 2024 erano stati 1122). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 9533. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati  205945 La tendenza per questo Bimestre è positiva e si rileva questo dato anomalo che il blog è stato visitato da circa 10000 persone. Riportando l’edizione di QUADERENI ON LINE il dato appare positivi, in chiave di divulgazione.

XII/1/974 – Nei 10 blog di Carattere Storico nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 10474 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (3726) del 289%.

XII/1/975 - Prossimo INFOCESVAM (marzo- aprile) sarà pubblicato il 1 maggio 2025. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

giovedì 27 febbraio 2025

Palermo Giangiacomi "Storie e Sturiele" "L'Assedio di Ancona" Il Vernacolo anconitano


Volume del 1932 che riporta tre specifici aspetti della Storia di Ancona
I primi due sono da leggere per gli amanti della storia in poesia
 mentre il terzo rappresenta una buona fonte per conoscere il dialetto della città
oggi praticamente semisconosciuto

 

giovedì 20 febbraio 2025

Rivista QUADERNI N. 1 DEL 2024 Ottobre Dicembre 2024 34° della Rivista


 

Nota redazionale:

 

Ultimo numero dell’anno 2024, riporta, dopo l’editoriale, l’intervento di presentazione del Calendari0 Azzurro del 2025 dedicato al Valore Militare nella Guerra di Liberazione da parte di Antonio Vittiglio. LO stesso Calendario, creato e predisposto da Antonio Daniele nella sua interezza tipografica.

 

Il Mondo da cui viviamo, la Memoria, in Approfondimenti, Giorgio Madeddu pone alla attenzione generale le sue ricerche in merito alle prime Medaglie al Valore Militare del Regno di Sardegna, sostenendo tesi tanto originali quanto documentate. In Dibattiti, affronto il tema dei Rapporti tra il partito d’Azione ed il partito comunista in piena Guerra di Liberazione, con materiali per approfondire i variegati apporti della sinistra italiana nella nascente democrazia repubblicana. Osvaldo Biribicchi, in Dibattiti, tratta di un argomento dedicato alla Resistenza nell’Alto Lazio con testimonianze di chi allora protagonista degli eventi. In Archivio, Marco Maria Contardi ci illustra, dal punto di vista architettonico, come l’Esercito Italiano curi il patrimonio artistico ereditato dalle scelte derivanti dalle Leggi Siccardi del 1854. Questa parte, infine, si conclude con l’intervento di Davide Corona con un articolo sulla Guardia alla Frontiera, il Corpo confinario esisto dal 1933 al 1946.

 

Il Mondo in cui viviamo, la realtà d’oggi, porta. In “Una Finestra sul Mondo” un contributo di Nicolò Paganelli, utilizzando il sistema parametrale, dedicato a Cuba, mentre Massimo Dionisi, in Geopolitica delle Prossime Sfide, ci proietta già nel nuovo anno con le eventuali minacce che il Giubileo 2025 innesca come derivazione dei conflitti sia nel Mediterraneo che nella instabilità del Sahel. In chiusura, in Scenari, Regioni, Quadranti, tre carte commentate in merito ai rapporti tra Cina e Russia, ed alla presenza di questa in Africa. Le rubriche di chiusura rispecchiano la tradizione della Rivista. Infine da notare che, come conclusione dei 10 anni del CESVAM (25 settembre 2014 -25 settembre 2024) la II e la III Pagina di Copertina della Rivista riporta la Presenza del CESVAM in Rete e l’elenco delle pubblicazioni attivate. Un augurio migliore per questa data anniversaria non ci si poteva aspettare.

(massimo coltrinari, direttore del CESVAM – Centro Studi sul Valore Militare)

 

 

lunedì 10 febbraio 2025

Save The Date 1 marzo 2025

 

Save the Date. 1 MARZO 2025 ore 9,30 POTENZA PICENA

La Federazione Regionale delle Marche dell’Istituto del Nastro Azzurro promuove il conferimento dell'Emblema Araldico, su proposta della Federazione Provinciale di Ancona, alla Sig.ra Giovanna Paolone Piermanni, consorte della MOVM Sergio Piermanni 1941. con la collaborazione del Municipio di Picena Picena  e con il Patrocinio  della Commissione per la Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marched, su una idea progettuale del CESVAM- Centro Studi sul Valore Militare.

Info: federazione.marche@istitutonastroazzurro.org

lunedì 20 gennaio 2025

Attivazione Canale You Tube. ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

  


Giovedi 8 Gennaio 2025 è stato aperto il Canale You Tube dedicato all'Istituto del Nastro Azzurro. Al momento sono previsti interventi settimanali volti a spiegare l'essenza dell'Istituto, ovvero la descrizione  dell'Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al Valor Militare basato sul Manifesto del Centenario, che riporta "Cosa è stato cosa è  casa fa e cosa farà in sedici quadri


 Titolo: ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM 

venerdì 10 gennaio 2025

Significato ed Essenza dell'Emblema Araldico dell'Istituto del Nastro Azzurro

 


SIGNIGICATO ED ESSENZA DELL’EMBLEA ARALDICO DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO

 

Massimo Coltrinari

All’indomani della conclusione del nostro processo unitario, con la vittoria nella Grande Guerra, si sentì la necessità di un ‘ulteriore presenza dello Stato, espressione della Nazione Italiana, nella società civile nei più variegati campi, soprattutto quello economico, industriale, sociale. Da questa necessità l’intervento dello Stato si è manifestato attraverso la costituzione di “Istituti” che accogliessero le migliori energie e le personalità di spicco affinche, in parallelo con l’organizzazione statuale, raggiungessero determinati obiettivi, fondamentali per il progresso della Nazione.

 E’ il prosieguo del progresso unitario che si attua in modo particolare. Sono così creati, L’Istituto Nazionale della Ricostruzione Industriale (I.R.I), L’Istituto Nazionale della Vasca Navale, L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), L’Istituto di Storia del Risorgimento, L’Istituto delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, L’Istituto Nazionale per il Medio ed Estremo Oriente (ISMEO), Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti decorati al Valore Militare. Dal Nome di questi Istituti si evince la finalità per cui sono stati costituiti.

L’idea ispiratrice della costituzione dell’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al Valore Militare  è quella napoleonica della Legion d’Onore, che voleva raccogliere attorno alla bandiera tricolore francese il meglio dei Cittadini, in sostituzione della aristocrazia nobiliare medioevale e  dell’Ancien Regime spazzata via dai principi di uguaglianza e fratellanza della Rivoluzione Francese. L’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al Valor Militare nasce quindi come una Elite, in cui criterio base è la dimostrazione sul campo del Valore Militare, la cui azione è incardinata sul quello che si intendeva e si intende come Codice d’Onore. Nei primi decenni i criteri di ammissione furono rigidi: non solo si doveva essere decorati, ma la decorazione doveva essere conseguita in presenza del nemico. Fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, con criteri via via meno rigidi, non si ammettevano soci le cui motivazioni di concessione della Medaglia al Valore militare erano per altri fatti, quali l’ordine pubblico, l’ardimento, e aspetti sociali.

 

Per sottolineare tutto questo è dare ulteriore spessore a questa impostazione dell’Istituto del Nastro si credette opportuno dare manifesta immagine del Valore Militare, creando di fatto una “nobiltà” basata sul Codice d’Onore, e sui valori fondanti l’Istituto, con un riconoscimento ufficiale.

Vittorio Emanuele III  con Regio decreto, quindi,  dispose che i Soci dell’Istituto  del Nastro Azzurro  possano fregiarsi del diritto di far uso di un emblema araldico sulla base delle decorazione ricevuta. In sostanza questo riconoscimento vuole dare un riconoscimento ufficiale di Nobiltà all’atto di Valore compiuto

Con Regi Decreti 7 ottobre 1926, 17 novembre 1927 e 19 dicembre 1935, con cui si conferiva l’Emblema Araldico ai Soci dell’Istituto decorati di Croce di Guerra al Valore Militare,  è stato concesso all’Istituto  ed ai  suoi  Soci  l’uso  di  un  Emblema  Araldico    concessione confermata in epoca repubblicana  in  approvazione  dello  Statuto  dell’Istituto,  con  D.P.R.  del  10.1.1966,  n.158

Viene rilasciato dalla Presidenza Nazionale ai  Soci  che  ne  fanno  domanda tramite le rispettive Sezioni e Federazioni, dietro versamento dell’importo previsto.

L’Emblema Araldico alla Memoria viene rilasciato a titolo gratuito, su domanda del congiunto più vicino o della Federazione competente, alla memoria dei decorati Caduti   sul Campo o morti in seguito a ferite o invalidità contratte in guerra o in missioni per il   mantenimento della pace. Ai Soci d’Onore l’Emblema Araldico viene rilasciato a titolo gratuito.

L’Emblema deve essere autenticato con l’apposizione del timbro a secco.

IL  distintivo dell’Istituto da portarsi all’occhiello della giacca è costituito: – per  i  Soci  Ordinari  dallo  scudo  dell’Emblema  Araldico con  riportati  i  simboli    delle decorazioni di cui il Socio o il congiunto del Socio è insignito; – per i Soci Sostenitori da uno spillo  con Emblema Araldico generico  .

Oggi  la concessione dell’Emblema Araldico ha assunto un ulteriore significato: quello di ricordare ai posteri, ed ai congiunti le gesta e la figura del loro parente, al fine di mantenere vivo nella società, attraverso il passaggio generazionale, il ricordo e le gesta di chi ha dato “di più” alla Patria. E’ quindi un veicolo fondamentale della missione dell’Istituto nella società civile, sempre basato su quel novero di regole non scritte ma basilari per un vivere sereno e collettivo che è il Codice d’Onore.