La
Brigata “Ancona” era composta dal 69° e 70° Reggimento fanteria, costituiti
all’indomani dell’Unità d’Italia il 1 agosto 1862.
La sede di pace del 69° e del 70° Reggimento fanteria era Firenze.
Con il capoluogo toscano la Brigata ebbe intensi e cordiali rapporti. I
distretti di reclutamento erano: Ascoli, Bergamo, Campagna, Catania, Gaeta,
orvieto, Torino e Treviso.
La
Brigata “Ancona”, lascia a metà di aprile 1915 la sede di Firenze e si porta
in occupazione avanzata. Allo scoppio delle ostilità è infatti nell’Alto
Cadore, (Val Padola-Val Visdende) con elementi avanzati al Passo Monte Croce di
Comelico ed ai passi dell’alta Val Padola, alle dipendenze della 10a Divisione,
come vedremo più avanti.
I
Quadri della Brigata “Ancona” nel 1915 erano i seguenti:
Comandante
della Brigata dal 24 maggio 1915 al 20 giugno 1915 era il magg. gen. Meomartini
Pasquale, a cui succedette il magg. gen. Ferruccio Mola dal 21 giugno al 9
settembre 1915. Poi assunse il Comando il colonnello Ugo Porta (dal 15 settembre
al 14 novembre 1915) a cui succedette il magg. gen. Adolfo Corrado dal 30 novembre
al 23 maggio 1916. Come sopra detto, anche per la Brigata “Ancona” si rileva il
fenomeno dei brevissimi periodi di comando, segno di su una situazione di comando
grave e deficitaria, che si ripercuote anche sui comandi di reggimento e di
battaglione, come sotto evidenziato.
Il
Comandante del 69° Reggimento fanteria era, dal 24 maggio al 14 settembre 1915
il colonnello Teodoro Ferrari di Orsara e di Castelnuovo Bormida , a cui seguì
dal 16 settembre 1915 al 3 giugno 1916 il tenente colonnello Giulio Rigobello,
mentre al comando del 52° Reggimento fanteria dal 24 maggio al 24 agosto 1915
vi era il colonnello Pilade Guadagni, che lasciò il comando, dal 24 agosto 1915
all’1 maggio 1916.
Di
seguito i comandanti di battaglione:
69°
Reggimento Fanteria:
I Battaglione
.
Pandolifini Adolfo, maggiore, dal 24 maggio al 26 agosto 1915
.
Valentini Alberto, capitano, dal 27 agosto al 22 ottobre 1915,
.
Gardini Romano, maggiore, dal 23 ottobre
al 8 novembre 1915,
II Battaglione
.
Buonajuti Dante, tenente colonnello, dal 24 maggio al 18 luglio 1915, Caduto sul
campo
.
Rognoni Giuseppe, maggiore, dal 15 settembre al 7 novembre 1915, ferito.
III
Battaglione
.
Silvatici Luigi, maggiore, dal 24 maggio 1915 al 12 gennaio 1916,
Il IV
Battaglione si costituì nel 1917
70°
Reggimento Fanteria:
I Battaglione
.
Chessa Luigi, maggiore, dal 24 maggio al 6 settembre 1915, Caduto sul campo
. Pozzolini Vincenzo, maggiore, da settembre 1915 a dic. 1915, ferito
. Nati Francesco, capitano, da dicembre 1915 a
gennaio 1916, ferito
II Battaglione
.
De Luigi Amedeo, tenente colonnello, dal 24 maggio al settembre 1915
.
Savi Giuseppe, maggiore, da ottobre 1915 al dicembre 1915
III
Battaglione
.
Fabbri Luigi, maggiore, dal 24 maggio al dicembre 1915,
Gli
Ufficiali Caduti sono:
69°
Reggimento fanteria
.
Tenente Colonello Buonajut Carlo, da Firenze, Cima Frugoni il 18 luglio 1915
.
Capitano Grandi Angelo. Da Milano, Monte Croce di Comelico, il 4 agosto 1915
.
S. Tenente Barzi Augusto, da Santa Croce sull’Arno, Monte Seikoff, il 6
settembre
1915
.
S. Tenente Cauti Enrico, da Roma, sul Peuma, il 16 dicembre 1915
.
S. Tenente Eboli Vincenzo, da Sanza, sul Peuma, il 10 novembre 1915
.
S. Tenente Lorenzi Ugo, da Firenze, Monte Seikoff, il 6 settembre 1915
.
S. Tenente Rolando Michele, da Roletto, sul Peuma, il 15 dicembre 1915
.
S. Tenente Sacco Amedeo, da Palermo, Cima Frugoni, il 18 luglio 1915
.
S. Tenente Trerè Ernesto, da Faenza, Monte Seikoff, il 18 settembre 1915
.
S. Tenente Vestri Aurelio, da Lamporecchio, Oslavia, il 12 novembre 1915
.
Aspirante Perrucchio Pietro, da Castronno, Oslavia, il 12 novembre 1915
Per
malattia
.
Tenente Cecchi Lionello, da Carmignano, Lazzaretto Dolegno, il 9 novembre 1915
70°
Reggimento fanteria
.
Maggiore Chessa Luca, da Thiesi, Burgesthal, il 6 settembre 1915
.
Maggiore Pozzolini Vincenzo, da Milano, Ospedale Militare di Milano, il
29 dicembre 1915
.
Capitano, Bertini Ugo, da Firenze, Oslavia, il 30 novembre 1915
.
Capitano Cernoneschi Italo, da Casale Monferrato, Osp.d.C.,125 il 15 novembre
1915
.
Capitano Cotta Ramisino Mario, da Parma, Oslavia, il 10 novembre 1915
.
Capitano De Martino Arturo, da Vico Equenze, Oslavia, il 14 novembre 1915
.
Capitano Durante Catello, da Castellamare, san Floriano, il 13 novembre 1915
.
Capitano Lang Arturo, da Livorno, Oslavia, l’11 novembre 1915
.
Capitano Scapecci Guido, da Bucine, Quota 165 Oslavia, il 12 novembre 1915
.
Tenente Alessandrini Alberto, da Saluzzo, Oslavia, il 12 novembre 1915
.
S. Tenente Agressia Antonio, da San Giorgio Lucano, Oslavia, 12 novembre 1915
.
S. Tenente Alberti Giovanni, da Bieda, Oslavia, il 10 novembre 1915
.
S. Tenente Borgi Cesare, da Firenze, Oslavia, il 10 novembre 1915
.
S. Tenente Chieli Ferruccio, da Arezzo, Burghestal, il 6 novembre 1915,
disperso
.
S. Tenente Cosmano Ottorino, da Pianosa, 11a Sezione Sanità, il 15 novembre
1915
.
S. Tenente Delavigne Gastone, da Livorno, Oslavia, il 10 novembre 1915
.
S. Tenente Distolfo Giovanni, da Noicattaro, Osp.d.c. 14, il 30 novembre 1915
.
S. Tenente Galli Piero, da Casellina e Torri, Oslavia, il 9 novembre 1915,
disperso
.
S. Tenente Gardin Pompeo, da Conegliano, Oslavia, il 23 novembre 1915
.
S. Tenente Lori Luigi, da Firenze, Osp.d.c., 219, il 5 dicembre 1915
.
S. Tenente Mezzasalma Salvatore, da Ragusa, Oslavia, il 21 novembre 1915
.
S. Tenente Ponticelli Sante, da Stia, Oslavia, il 26 novembre 1915
.
S. Tenente Roselli Guido, da Firenze, Burgestal, il 6 novembre 1915
.
S. Tenente Sandrelli Giuseppe, da Arezzo, Oslavia, il 10 novembre 1915
.
S. Tenente Santini Ferrucci, Casellina e Torri, Oslavia, il 12 novembre 1915
.
S. Tenente Tamagnone Pietro, da Milano, Quota 165, Oslavia, il 1 dicembre 1915
.
S. Tenente Tarquini Michele, da Velletri, Oslavia, il 12 dicembre 1915
.
S. Tenente Tigri Guido, da Verona, Seikoff, il 4 agosto 1915
.
S. Tenente Arrighi Eugenio, da Firenze, Osp.d.c. il 14 novembre 1915
.
S. Tenente Bonanni Alberto, da Firenze, Oslavia, il 10 novembre 1915
Il
quadro generale delle perdite della Brigata “Ancona”, in relazione alle tabelle
organiche, impiegata pesantemente dal 24 maggio al 31 dicembre 1915 per ben sei
mesi e 23 giorni in linea, con solo 15 giorni di riposo nel settore di Val
Visdende ( alto Piave) , Monte Croce di Comelico, dal 24 maggio al 31
luglio e poi a Beim, Feichten, M. Seikoff, Padola dal 1 agosto al 22 ottobre indi sull’Isonzo,
Pri Fabrisu, Oslavia, Peuma dal 7 novembre
al 31 dicembre 1915, [1]
è il seguente:
il 69° Reggimento fanteria, ebbe 11 Ufficiali, e 234 uomini di truppa
Caduti; 24 Ufficiali e 1227 uomini di truppa Feriti; 3 Ufficiali e 165 uomini
di truppa Dispersi, per un totale di 245
Caduti, 2151 Feriti, 168 Dispersi.
il 70° Reggimento fanteria, ebbe 29 Ufficiali e 203 uomini di truppa Caduti; 43 Ufficiali e
1471 uomini di truppa Feriti; 2 Ufficiali e 646 uomini di truppa Dispersi per
un totale di 232 Caduti, 1514 Feriti, 648 Dispersi.
In
totale la Brigata “Ancona” nei primi sei mesi di guerra ebbe 40 Ufficiali, 437 uomini di truppa
Caduti; 67 Ufficiale e 2698 uomini di
truppa Feriti e 5 Ufficiali e 811 uomini di truppa Dispersi, per un totale di
perdite d 477 Caduti, 2359 Feriti, e 814 Dispersi, ovvero 3650 uomini persi, pari ad oltre 85% della
forza organica, ovvero nei primi sei mesi di guerra la Brigata “Ancona” perse
la quasi totalità degli uomini con cui era partita dalla sede di pace nel
maggio 1915.
Nel 1915 la Brigata “Ancona” non ebbe
riconoscimenti alle bandiere, ne fu mai citata sul Bollettino del Comando
Supremo.
[1]
Dal 23 al 27 ottobre 1915 è stanziata a San Giovanni di Manzano e dal 28 ottobre al 6 novembre tra Villanova
sull’Judrio, Subita, Medana, Pradis, Valisella fu impiegata in linea, come
detto, per 6 mesi e 23 giorni, mentre solo per 10 giorni fu tenuta a riposo
durante il trasferimento dal fronte dolomitico a quello isontino, durante i primi
sei mesi di guerra.
Io sono il pronipote di un fante del 70° fanteria della brigata Ancona Tramarollo Ruggero cl.1894 di Valdobbiadene Caduto a Oslavia il 12 novembre 1915 e dichiarato disperso ,vorrei sapere qualcosa di più su quella battaglia iniziale della 4a Battaglia dell'Isonzo voluta dal Generale Cadorna.
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