Marche, Brigata, brigata di fanteria di
linea costituita nel 1861 coi reggimenti 55° e 56°, formati con la cessione di
battaglioni da parte di preesistenti reggimenti. Sciolte nel 1871 le brigate
permanenti, i due reggimenti assunsero il nome di 55° e 56° fanteria (Marche),
ma nel 1881 furono nuovamente riuniti in brigata. La quale partecipò alle
campagne del 1866, 1895-96 e 1911-12. Per la guerra italo-austriaca
(1915-1918), per la quale il 55 costituì il comando della brigata Treviso ed il
56° il 115° fanteria, fu inizialmente schierata in Cadore ove operò contro le
posizioni di M. Piana, Val Popena, Val Rimbianco, M. Paterno e M. Oberbacher.
Trasferita nell'ottobre 1915 sull'Isonzo, combattè al M. Sabotino e ad Oslavia.
Nel febbraio-marzo 1916 fu inviata in Albania è schierata nel settore di
Haderai. Nel giugno dello stesso anno la brigata rimpatriò, ma nella traversata
fu silurato il piroscafo “Principe Umberto” su cui era imbarcato il 55°, che
subì rilevantissime perdite (48 ufficiali e 1900 gregari). Rimandata sull'Isonzo,
operò nella zona di Monfalcone-Selz e di Oppacchiasella-Nova Vas. Inviata nelle
Giudicarie vi trascorse tutto il 1917 e metà del 1918. Nel luglio di detto anno
fu schierata sul M. Grappa e nell'agosto fu inviata sull'altipiano di Asiago e
tra Campo Rossignolo e S. Giacomo di Lusiana. Nel 1926 il comando delle
“Marche” fu sciolto ed i reggimenti furono assegnati il 55° alla 13a ed il 56°
alla 10a brigata di fanteria. Nel 1927 i due reggimenti furono cambiati di
brigata.
Le mostrine:
fondo azzurro con riga bianca centrale nel senso orizzontale.
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