Antonelli Giacomo, cardinale, capo della segretaria di Stato di Pio IX
De Bourbon-Busset,
Louis-Joseph-Gaspard de Bourbon-Busset, conte di Chalus (1819-1871) aveva il
comando del Corpo delle Guardie di De
Castellà (o Castellaz), capitano,
reggimento estero, attaccò gli avamposti
sardi a Pietralacroce
De Chalus Arturo, soldato del battaglione dei tiragliatori
Franco-Belgi, conte del basso Maine,
nato a Nantes, ferito alla coscia destra, fu trasportato ad Osimo, ove morì nel
mese di ottobre 1860
De Courcy, vice console francese ad Ancona
nel 1860
De
De Merode, Xavier, pro-ministro per le Armi nel 1860, esponente principale del partito
ultramontano e principale assertore della difesa armata dello Stato Pontificio
Delle Piane, sottotenente, sottocomandante delle batterie
della Lanterna e del Molo
Francesco II, re
delle due Sicilie. Ultimo sovrano borbone a Napoli; a settembre si ritira a
Gaeta
Goyon, generale
francese, capo della guarnigione di Roma
Gramont,, ambasciatore
francese a Roma. Con i suoi dispacci orienta in senso negativo la condotta del
Comando Pontificio
Guerìn Giuseppe, figlio
di operai, era entrato nel seminario di Nantes, entrò nel battaglione dei
Franco-Belgi, ferito al petto, fu ricoverato ad Osimo ove spirò il 30 ottobre
1860
Hubner, ambasciatore
austriaco a Roma presso il Governo Pontificio nel 1860.
Mauri, maggiore di artiglieria, parlamentario
incaricato di condurre le trattative di resa della piazzaforte
Myonnet Giorgio, soldato nel battaglione dei tiragliatori
Franco Belgi. Nato ad Anges Francia nel 1943, fu una delle vittime più giovani
del combattimento di Castelfidardo. Educato bel collegio di San Paolo di
Maulévrier, aveva appena terminato gli studi ginnasiali che si arruolò
nell’Esercito Pontificio nel battaglione dei Franco-Belgi.
Napoleone III
Pio IX,
Mastai-Feretti, Papa, nato a
Senigallia, alla guida del soglio pontificio dal 1846, capo dello Stato
Pontifico nel 1860
Wesminsthal, luogotenente, comandante delle batterie
della Lanterna e del Molo
Neri, cavaliere, Direttore di Polizia in Ancona nel 1860.
Farina Filippo,
ministro per le Armi dal 1857 al 1860
Cialdi Alessandro, Comandante della Marina pontificia al
momento della restaurazione nel 1849.
Carini, conte, gentiluomo fu da intermediario tra il De La
Moricière e la Duchessa di Parma
Duca di Bisaccia, intermediario in Belgio per acquisto di
artiglierie per conto dello Stato pontificio
Chatelinau, avventuriero e estremista, voleva creare un
corpo di volontari estraneo all’esercito a Roma
Bec de Lièvre Luigi Amato, maggiore, comandante del
battaglione dei tiragliatori franco belgi
Blumensthil, tenente colonnello, comandante l’artiglieria da
campagna dell’esercito pontificio
Molinary di
Montepastillo Antonio, generale, , comandante la guarnigione austriaca di
Ancona nel 1859.
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