Benedetta Nicolussi Toniella
Le informazioni riguardanti lo Scoutismo italiano, durante
il primo conflitto mondiale, sono difficili da trovare, specialmente nei libri,
i quali non dedicano lo spazio e l'approfondimento necessario a questo tema.
I dati si possono ricavare essenzialmente dalle riviste
ufficiali o presso gli Archivi di Stato delle maggiori città italiane. Non è
possibile, neanche, la consultazioni di Archivi riguardanti le attività del
corpo nazionale poiché sono andati perduti già durante gli anni della guerra.
Principali fonti sono le riviste. Prima fra tutte “Sii
Preparato”, mensile ufficiale del Corpo Nazionale cominciato a pubblicare dal
novembre 1914; il mensile “Il Bollettino Ufficiale” , edito dal 1916, specifico
per i Capi e i Comitati Patrocinatori. La rivista conteneva foto, descrizioni
delle attività delle varie sezioni e l'elenco di tutte le sezioni attive o in
fase di attivazione, elemento importante per comprendere la diffusione
territoriale del CNGEI.
Altro materiale è possibile reperirlo nelle pubblicazioni
delle sezioni regionali, che riportano dati e informazioni locali: il più
rappresentativo è quello della sezione Torino “L'Esploratore”, edito dal 1915.
Fonte importante per ricostruire la vita, le attività e lo
spirito dei ragazzi delle sezioni, è una categoria documentaria spesso
ignorata: le cartoline postali. Le cartoline
usate spessissimo all'inizio del 20° secolo, riportano date, racconti di
eventi e descrizione dei rapporti istituzionali tra sezioni nazionali e locali.
Molto spesso sono accompagnate da illustrazioni di artisti del tempo.
Accanto alle cartoline spiccano i “chiudilettera”, materiale
erinnofilo e filatelico. Quest'ultimo riporta date e nomi di località esatte,
attestate dai timbri postali militari e dagli annulli ufficiali. Grazie a questo
materiale documentario si può riscontrare la veridicità dei nomi dei ragazzi, i
rapporti e le attività realmente svolte nei campi.
Anche le riviste nazionali si interessano dello Scoutismo,
diventando fonte sia di informazione, ma anche di materiale iconografico
notevole. Tra queste ci sono “La Domenica del Corriere”, “La Lettura”,
periodico del Corriere della Sera, “Pro Patria” e “La Domenica dei
Fanciulli”. Molti degli articoli
presenti nei periodici hanno un puro spirito propagandistico, scritti appunto
da commissari Scout; altri, invece, scritti da giornalisti esterni ai
movimenti, offrono un punto di vista completamene differente.
Fonti importantissime sono le testimonianze orali, i
racconti dei ragazzi Scout, ma anche gli oggetti legati al movimento come le
divise, le medaglie, i distintivi, tutti i cimeli che testimoniano
l'appartenenza ad una o ad un'altra sezione.
Testi di riferimento per lo studio sullo Scoutismo sono
due lavori di Antonio Viezzoli, uno in onore e in ricordo del fondatore del CNGEI
Carlo Colombo del 1968, l'altro “Dieci lustri di vita del GEI” edito nel 1962,
dove la storia del movimento scout viene presentata per temi e personaggi.
Altre pubblicazioni e materiali di studio vengono pubblicate
sopratutto negli ultimi anni ad uso della ricerca. Primo il volume di alcune
ricerche storiche dell'Associazione di Adulti Scout “Amis des Routiers” di
Cuneo. Approfondimenti sull'operato Scout e sui primi anni di vita del CNGEI
sono rintracciabili nella pubblicazione di Beatrice Pisa “Crescere per la
Patria-I Giovani Esploratori e le Giovani Esploratrici di Carlo Colombo
(1912-1927)” (Ed. Unicopli, Milano, 2000), il testo di Fulvio Toseroni
“Scautismo e Protezione Civile – storia, metodo, esperienze” (Ed.Fiordaliso,
2012) e “Scautismo in cartolina- Dalle origini agli anni Settanta in Italia e
all'estero” a cura di Vittorio Pranzini (Ed.Nuova Fiordaliso, 2003).
Ad uso della ricerca sono i centri di studi e documentazione
Scout come il “Centro Studi Scout Elettra e Franco Olivo” di Trieste e il
“Centro Studi e Documentazione Scout Mario Mazza” di Genova; le collezioni
private di appassionati, studiosi e curiosi della materia, riscontrabili
nell'AISF “Associazione Italiana di Scoutfilatelia” e nell'AICoS “Associazioni
Italiana Collezionisti Scout”.
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